Guido Lorenzini Elena Meneghetti sul podio a Canicatti


Dolo trionfa ai Campionati Nazionali Paralimpici!

I colori di Dolo hanno brillato ai Campionati Nazionali Paralimpici di corsa su strada tenutisi a Canicattì domenica 29 settembre.

Gli atleti della ASD Sport Atlante, Guido Lorenzini ed Elena Meneghetti, hanno dimostrato un’eccezionale determinazione e talento, conquistando rispettivamente il primo posto nella categoria T11 maschile e il secondo nella categoria T12 femminile.

Lorenzini, con la sua grinta e la sua tecnica, ha dominato la gara, tagliando per primo il traguardo e portando a casa l’oro. Meneghetti, non da meno, ha offerto una prestazione straordinaria, assicurandosi un meritatissimo argento

Le congratulazioni della città

La notizia dei successi dei due atleti dolesi ha suscitato grande entusiasmo in città. Il Sindaco di Dolo, Gianluigi Naletto, e l’assessore allo sport, Cristina Nardo, hanno espresso le loro più sincere congratulazioni ai campioni, sottolineando l’importanza di questi risultati per l’intera comunità.

“Siamo orgogliosi di avere tra noi atleti così talentuosi e determinati come Guido ed Elena”, ha dichiarato il Sindaco Naletto. “Lorenzini e Meneghetti sono un esempio di come lo sport possa essere un veicolo di inclusione e di superamento dei propri limiti. I loro successi sono un invito a tutti a credere nei propri sogni e a perseguire i propri obiettivi con determinazione”

Anche l’assessore Nardo ha voluto complimentarsi con i due atleti: “Le loro vittorie sono un esempio per tutti e rappresentano un motivo di grande orgoglio per la nostra città. Le loro prestazioni sono il frutto di un impegno costante e di una grande passione per lo sport”.

La soddisfazione del coach Giovanni Sorgato

Compiaciuto, per i risultati ottenuti dai suoi atleti, il coach Giovanni Sorgato ha espresso tutta la sua soddisfazione: “Sono estremamente orgoglioso di Guido ed Elena. Hanno lavorato sodo tutto l’anno e questi risultati sono la ricompensa per il loro impegno. Sono due atleti eccezionali, non solo per le loro capacità atletiche, ma anche per la loro determinazione e il loro spirito di squadra.”