Dolo, con la ‘Caorlina Rosa’, protagonista della Regata Storica 2024 a Venezia


La Regata Storica 2024 di Venezia, in programma domenica 1 settembre, vedrà Dolo protagonista per la prima volta!

L’Amministrazione Comunale dolese, unica nella Riviera, è infatti ‘assegnataria sostenitrice’ (con sponsor il ristorante ‘Ginza’ di Dolo) della Caorlina ‘Rosa’, che gareggerà alle 17.10 lungo il percorso che si snoda attraverso Bacino San Marco, Canal Grande, Rialto (giro del paleto all’altezza di San Marcuola), con ritorno via Canal Grande e arrivo a Ca’ Foscari.

L’imbarcazione, governata dalla Canottieri Giudecca con a bordo Eugenio Zennaro, Claudio Carrettin, Filippo Zennaro, Vittorio Selle, Marco Franzato, Raffaele Barbieri, esporrà nella bandiera il logo comunale dolese.

Una barca di esperienza, condotta da ben tre sessantenni e un cinquantenne, a bordo, accompagnati da un giovane emergente; il quinto componente è un pescatore del lago d’Iseo, appassionato di voga alla veneta. Un equipaggio formato da tre coppie, che in questa stagione agonistica hanno ben figurato nelle regate a due remi.

‘Siamo onorati la nostra richiesta di partecipare alla Regata Storica sia stata accettata, a testimonianza del profondo legame identitario, cultura e religioso che lega Dolo a Venezia’, dice il Sindaco Gianluigi Naletto. ‘Un’esperienza nuova, che ci riempie di orgoglio e che ci vedrà accesissimi sostenitori di Carrettin, Zennaro, Selle, Franzato, Barbieri e Zennaro. E sono sicuro che tutti noi faremo il tifo perché sia davvero “rosa” il futuro della caorlina di Dolo, con la nostra cittadina attrice, sull’acqua, in una delle più magnifiche rappresentazioni offerte dalla nostra Serenissima, alla quale il fiume Brenta ci unisce indissolubilmente’.    

Hinc Potus Urbis’, recitava l’iscrizione marmorea nel punto in cui il flusso dolce della Seriola, a Dolo, deviava dal Brenta per approvvigionare Venezia di acqua: un legame unico tra le due città, appunto d’acqua, che simbolicamente si rinnova – oggi – in laguna, in una fastosa tradizione simbolica.

Fonte Ufficio Stampa Comune di Dolo